Panorama di Silvi
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Silva è l´antico nome dell´odierna Silvi, legato, come suggerisce l´antico etimo, alla ricca vegetazione del luogo.
I primi insediamenti abitativi, soprattutto costieri, risalgono ad epoca romana e sono legati all´antico Municipium di Atri al quale resero numerosi servizi grazie al famoso porto Macrinum (alla foce del torrente Piomba) ed al Porto di Cerrano, punto nevralgico della costa abruzzese, ma anche Adriatica in generale.
In seguito, numerose vicende storiche, quali invasioni barbariche, problemi politici e sociali, ma anche vicende naturali, segnarono il declino e la scomparsa di questi insediamenti costieri e quindi uno spostamento delta vita sociale sull´altura, luogo certamente più sicuro per la popolazione. Silvi rimase sotto il dominio atriano fino al 1833, anno in cui il Tribunale di Teramo dichiarò estinto il diritto di patronato a favore del Comune di Atri. Ma lo sviluppo della popolazione della "marina" di Silvi, ricominciò verso la metà del 1800 con numerose famiglie di pescatori, ed in seguito dai primi turisti che vennero attratti dalla bellezza naturale e paesaggistica del luogo e ancora dalle famiglie nobili atriane, che iniziarono a costruire sulla Nazionale le loro sontuose ville.
Grande impulso demografico fu senz´altro dato dalla Ferrovia Adriatica, inaugurata il 16 maggio del 1863. Così l´attrezzatura ricettiva cominciò ad adeguarsi alle esigenze dei villeggianti e nel 1913 si cominciò a costruire anche sul lungomare.